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FAQ

Cos’è “I Guardiani del Cielo”?

“I Guardiani del Cielo” è un’organizzazione di volontariato E.T.S., (cioè iscritta al R.U.N.T.S), che opera nel campo ambientale e, in modo specifico, nell’ambito della geo-ingegneria atmosferica meteorologica.

Cosa facciamo e quali obiettivi vogliamo raggiungere?

Nella pratica, con la nostra associazione “I Guardiani del cielo”, ci occupiamo dell’osservazione della costante attività di “irrorazioni chimiche antropiche artificiose” da parte di velivoli che sorvolano lo spazio aereo sul territorio italiano.

Il nostro impegno è rivolto al ripristino immediato delle normali condizioni meteorologiche naturali del cielo italiano e alla sensibilizzazione del prossimo (vogliamo che le persone tornino a osservare il cielo con i propri occhi e comprenda ciò che accade davvero).

Quali sono le nostre attività?

Raccogliamo, archiviamo e mettiamo a disposizione di tutti documenti, accordi, leggi, video, fotografie, articoli e molta altra documentazione varia raccolta nel tempo dai nostri volontari.

Cosa significa far parte de “I Guardiani del Cielo”?

Associarsi a i “Guardiani del cielo” vuol dire godere di agevolazioni, convenzioni, ma, soprattutto, far parte di un collettivo che, nel tempo, ha imparato a mantenere i comportamenti di un tempo: educazione, rispetto, tolleranza, inclusività.

Se anche tu, che ci leggi da qualche minuto, condividi con noi lo stesso pensiero e la stessa voglia di fare e cambiare le cose, la nostra associazione fa per te.

Come aderire a “I Guardiani del Cielo”?

Associarsi a i “Guardiani del cielo” vuol dire godere di agevolazioni, convenzioni, ma, soprattutto, far parte di un collettivo che, nel tempo, ha imparato a mantenere i comportamenti di un tempo: educazione, rispetto, tolleranza, inclusività.

Se anche tu, che ci leggi da qualche minuto, condividi con noi lo stesso pensiero e la stessa voglia di fare e cambiare le cose, la nostra associazione fa per te.

Se anche tu vuoi far parte della nostra grande famiglia, puoi aderire come volontario e dedicarti all’esame degli elementi che osserviamo (aria, acqua e terra) e rivolgerti insieme a noi alle istituzioni con un atteggiamento di sprono e, in prima istanza, collaborativo.